In occasione dell’allestimenrto dell’"Eritrea" di Giovani Faustini e Francesco Cavalli, prima esecuzione in tempi moderni in coproduzione con il Teatro La Fenice e il Venetian Centre for Baroque Music, quest’ultimo ha organizzato una giornata di studio in collaborazione con l’International Musicological Society al fine di appronfondire lo sviluppo di un età d’oro cavalliana nella metà del Seicento.
Vendredi 27 mars 2015, 10h-18h, Institut culturel italien, 73 rue de Grenelle, Paris 7e Journée d’étude, dans le cadre des « Vénitiens à Paris », 26-27 mars 2015
Dès le XVIIe siècle, parmi les étrangers présents à Venise, pour raison diplomatique, pour commercer ou bien pour le simple plaisir de séjourner dans la Cité des Doges, les Français étaient déjà les plus nombreux. Le tourisme musical est né à l’époque baroque grâce aux ospedali, tandis que les concertos de Vivaldi faisaient leur entrée au Concert Spirituel à Paris au XVIIIe siècle. Les échanges textuels et visuels sont nombreux et riches d’enseignement.
Dal suo arrivo al potere nel 1643, Mazarino fa di tutto, a scopi politici, per introdurre l’opera in Francia. Così, i Veneziani Giovan Battista Balbi, Giacomo Torelli, Francesco Cavalli e, indirettamente, Claudio Monteverdi, hanno partecipato alla nascità del genere lirico a Parigi, al servizio dell’immagine reale. Attorno a loro, numerosi musicisti italiani hanno gravitato per cambiare il re di Francia in «Sole». Nell’ambito del Festival Les Vénitiens à Paris 2014, il Venetian Centre for Baroque Music ha organizzato una prima giornata di studio per proporre nuovi approcci sull’argomento.
Il «Nordic Network for Early Opera» e il gruppo di ricerca «Performing Premodernity» dell’Università di Stoccolma hanno promosso un convegno internazionale in occasione della prima esecuzione in tempi moderni, in Scandinavia, dell’opera Gli amori d’Apollo e di Dafne (1640) di Gian Francesco Busenello e Francesco Cavalli, al teatro storico della corte di Copenaghen nel febbraio 2014. Riproduciamo qui i testi originali (prima traduzione in inglese) dei due interventi dei membri dell’équipe del Venetian Centre for Baroque Music.
Organizzata in collaborazione con il Festival International d’Art Lyrique d’Aix-en-Provence parallelamente all'allestimento di "Elena" di Francesco Cavalli e Nicolò Minato, questa giornata di studio è stata l'occasione per affrontare le questioni sollevate dall'interpretazione contemporanea di opere create nel Seicento a Venezia.
Fare il punto sulle ricerche svolte fino ad oggi sull’età d’oro della musica veneziana: ecco il primo obiettivo della giornata di studio organizzata a Venezia il 29 giugno 2012 dal Venetian Centre for Baroque Music. Alla luce dei recenti lavori eseguiti a livello internazionale, i partecipanti hanno proposto di sintetizzare una visione d’insieme per determinare in seguito i possibili percorsi teorici e pratici che seguiranno i ricercatori nel XXI secolo.